quarto episodio della terza stagione di Weeds:

In questo episodio, Nancy Botwin (Mary-Louise Parker) continua a operare sotto il giogo di U-Turn (Page Kennedy), che la obbliga a svolgere compiti sempre più rischiosi per ripagare il suo debito. Questa volta, Nancy viene mandata a supervisionare un’operazione di trasporto di droga lungo un’autostrada soprannominata “Shit Highway” per via dei suoi rischi e della sua squallida reputazione. La missione mette in evidenza la sua vulnerabilità e il contrasto tra la sua vita passata da casalinga e il mondo criminale in cui è ora immersa, mentre Conrad (Romany Malco) cerca di proteggerla senza poterla liberare dal controllo di U-Turn.

A casa, Silas (Hunter Parrish) inizia a mostrare interesse per il business della madre, tentando di inserirsi nel mondo della marijuana, il che preoccupa Nancy e crea un ulteriore conflitto familiare. Shane (Alexander Gould), ancora segnato dagli eventi recenti, si ritira sempre più in se stesso, mentre Andy (Justin Kirk) affronta le conseguenze della gestione di Peter Scottson (Martin Donovan). Peter, ora convalescente ma consapevole delle attività di Nancy, usa la sua posizione per esercitare pressione su Andy, che oscilla tra tentativi di aiuto e il suo solito caos personale.

Nel frattempo, Celia Hodes (Elizabeth Perkins) scopre che il marito Dean (Andy Milder) ha una relazione con una delle sue amiche, spingendola a un’azione vendicativa che si intreccia con la sua immagine pubblica ad Agrestic. Doug Wilson (Kevin Nealon), fedele al suo ruolo di elemento comico, si ritrova coinvolto in una delle follie di Celia, aggiungendo leggerezza alla trama. L’episodio si chiude con Nancy che completa il compito per U-Turn, ma la sua situazione diventa sempre più insostenibile, con il pericolo e la perdita di autonomia che dominano la sua vita