dodicesimo episodio della terza stagione di Weeds:

In questo episodio, Nancy Botwin (Mary-Louise Parker) si trova a un punto di svolta mentre le pressioni del suo doppio gioco si accumulano. La minaccia di Valerie (Brooke Smith), che continua a indagare sulla scomparsa di Peter Scottson (Martin Donovan) con l’aiuto di un investigatore privato, si fa più concreta, costringendo Nancy a confrontarsi con lei direttamente. Il "periodo oscuro" del titolo riflette non solo la situazione di Nancy, ma anche il senso di isolamento e pericolo che pervade la sua vita a Majestic. Con l’aiuto di Conrad (Romany Malco), Nancy cerca di neutralizzare Valerie, ma ogni mossa sembra scavarle una fossa più profonda.

Nel mondo del business, Guillermo (Guillermo Díaz) consolida il suo dominio, e Nancy è costretta a collaborare con lui per mantenere il flusso di marijuana, anche se questo la rende sempre più dipendente dalle sue regole. Silas (Hunter Parrish) continua il suo spaccio, ma un errore lo mette nei guai con le autorità locali, esasperando il fragile equilibrio della famiglia Botwin. Shane (Alexander Gould), influenzato dal nuovo ambiente di Majestic, si avvicina a un punto di rottura emotivo, mostrando segni di un disagio che Nancy non riesce più a ignorare.

Andy (Justin Kirk) tenta di alleggerire la situazione con il suo umorismo, ma si ritrova a gestire le conseguenze delle sue scelte legate a Peter, aggiungendo un tocco di caos comico. Celia Hodes (Elizabeth Perkins) affronta una crisi personale quando Isabelle (Allie Grant) si ribella apertamente, mentre la sua vendetta contro Dean (Andy Milder) assume toni sempre più disperati. Doug Wilson (Kevin Nealon), come sempre, si lascia trascinare dal dramma altrui. L’episodio si chiude con Nancy che raggiunge un compromesso instabile con Valerie, ma il "periodo oscuro" sembra destinato a continuare, con il pericolo e la tensione che dominano la sua esistenza.