undicesimo episodio della seconda stagione di Weeds:

In questo episodio, Nancy Botwin si trova a un punto critico mentre il suo mondo inizia a sgretolarsi sotto la pressione del suo business di marijuana e delle sue complicazioni personali. La situazione con Heylia James si intensifica: furiosa per il tradimento di Conrad e Nancy con la "MILF Weed", Heylia manda un chiaro messaggio di minaccia, costringendo Nancy a cercare una soluzione per proteggere se stessa e la sua attività. Il confronto con Heylia rivela il lato più oscuro e pericoloso del mondo in cui Nancy si è infilata, e lei si rende conto che il controllo le sta sfuggendo di mano.

Sul piano familiare, Silas continua la sua spirale ribelle, prendendo decisioni impulsive che mettono in pericolo la sicurezza della famiglia. Shane, sempre più influenzato dall’ambiente instabile, mostra comportamenti preoccupanti che sfuggono all’attenzione di Nancy, troppo occupata a gestire le crisi esterne. Andy, nel frattempo, si ritrova a fare i conti con le conseguenze del suo coinvolgimento nel business, ma la sua leggerezza contrasta con la gravità della situazione.

Peter Scottson, l’agente della DEA, aumenta la pressione su Nancy, usando la sua conoscenza della sua attività per manipolarla e consolidare il loro legame, che diventa sempre più una relazione di potere. Altrove, Celia Hodes affronta le sue battaglie personali e politiche, mentre Doug, ignaro della tempesta in arrivo, continua a vivere nel suo mondo spensierato. L’episodio si chiude con un momento di alta tensione, in cui Nancy deve affrontare una scelta cruciale per salvare ciò che resta della sua vita, con un tono che mescola suspense e il caratteristico umorismo nero della serie