undicesimo episodio della terza stagione di Weeds:

In questo episodio, Nancy Botwin (Mary-Louise Parker) si trova sempre più sotto pressione mentre cerca di stabilizzare la sua vita a Majestic. La minaccia della DEA si intensifica dopo la telefonata di Roy Till, e Nancy scopre che qualcuno la sta tenendo d’occhio: Valerie (Brooke Smith), l’ex moglie di Peter Scottson (Martin Donovan), assume un investigatore privato per indagare sulla scomparsa del marito e sui soldi dell’assicurazione sulla vita che Nancy ha incassato. Il termine "cankles" (caviglie tozze) diventa una metafora per i problemi che Nancy non può più nascondere, mentre cerca di depistare Valerie e proteggere i suoi segreti.

Nel business della marijuana, Nancy continua a lavorare con Conrad (Romany Malco), ma Guillermo (Guillermo Díaz) rafforza la sua presa sul mercato locale, costringendola a una collaborazione sempre più rischiosa. Silas (Hunter Parrish) persiste nel suo spaccio indipendente, ma le sue azioni attirano l’attenzione sbagliata, portando a un confronto con Nancy che mette in luce la loro distanza crescente. Shane (Alexander Gould), nel frattempo, si avvicina a un gruppo di ragazzi di Majestic, e il suo comportamento riflette un mix di ribellione e vulnerabilità, sfuggendo al controllo della madre.

Andy (Justin Kirk) cerca di aiutare Nancy a gestire la situazione con Valerie, ma i suoi tentativi maldestri aggiungono caos e umorismo alla trama. Celia Hodes (Elizabeth Perkins) scopre che Isabelle (Allie Grant), sua figlia, sta complottando contro di lei, mentre la sua faida con Dean (Andy Milder) raggiunge nuove vette di meschinità. Doug Wilson (Kevin Nealon) rimane un elemento comico, finendo coinvolto nelle tensioni di Majestic. L’episodio si chiude con Nancy che riesce a malapena a contenere le indagini di Valerie, ma la rete intorno a lei si stringe, aumentando la suspense e il senso di precarietà.